Starbound (o meglio, Le cronache di Faith)
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Ieri ho comprato questo gioco.
Dopo aver vagato un po nel mare di roba al di fuori dei MMO, ho deciso che gli openworld sandbox fanno al caso mio... sono casual, sono rilassanti, e il multiplayer c'è solo se lo si vuole veramente.
Ho iniziato con Terraria (che per qualche aspetto ritengo ancora superiore a Starbound), ma ero stato così preso da quel giochetto che fra video, wiki, e il playtrough di Dukep00l praticamente me lo sono spoilerato tutto e mi sono rovinato il bello di questo tipo di giochi qui: LA SCOPERTA e l'esplorazione!
Il mio approccio a Starbound sarà diverso, me lo voglio godere senza video e senza wiki di nessun tipo, voglio "farmi da solo".
Si parte con un'astronave senza carburante, 4 oggetti in croce nell'armadietto e un pulsante che ci teletrasporterà giù nel pianeta sottostante. L'obiettivo è riuscire a rifornire l'astronave e partire...... verso altri milioni di pianeti! Questi sono generati a random usando come seed le loro coordinate xy nell'universo, quindi mi aspetta un bel po' di tempo dedicato all'esplorazione e scoperta dei vari pianeti, ognuno con biomi e caratteristiche peculiari, forme di vita, npc....
Se vi interessa il gioco è pieno di siti che ne parlano. E' ancora in early access ma i contenuti già da adesso sono abbastanza solidi.
Ma ora bando alle ciance!
CAPITOLO 1
Le avventure di Faith, umana femmina (come tradizione Absynthiana esige) iniziano qui, a bordo della sua navicella in orbita sulla superficie di un pianeta che appare verdino... quindi o è rigoglioso, o è acido.. speriamo di no!
Dopo un po di esplorazione superficiale e 2 morti normali, una morte violenta e 2 morti di fame, si scopre che il pianeta è sia rigoglioso CHE acido  a quanto pare di acqua in superficie non c'è.
Racimolato un po di legno e qualche risorsa in superficie, Faith costruisce una piccola casetta per custodire all'interno qualche tesoro, il banco di lavoro e una fornace. E per ripararsi dalle pioggie di detriti... a quanto pare attorno a questo pianeta orbitano così tanti satelliti che non raramente piovono letteralmente in testa a chi sta da queste parti... @.@
Dopo essere morta 2 volte di fame per mancanza di carne, Faith si ricorda che sulla navetta c'erano dei semi perciò pensa che sia una buona idea costruire una zappa e buttare giù le basi per piantare un orticello alieno.. qualche pianta di granturco e grano dovrebbe essere sufficiente...
Avendo ora le tasche piene di pannocchie e dopo aver costruito anche un rudimentale arco, Faith va a caccia di creature e torna alla casetta, così si cuoce anche qualche più sostanziosa bistecca..
Dopo aver ripiantato il necessario nell'orticello, ora leggermente ingrandito, Faith non riesce piu a resistere all'attrazione del buco dietro di sè.. dopo aver saccheggiato poco ferro e carbone in superficie, è ora di cercare roba seria!
Faith è così presa a scavare in cerca di preziosità che si dimentica di non essere più al calduccio nella sua umile baracca.. così piazza a terra qualche torcia per scaldarsi perchè sta per morire di freddo!
Un banco di sabbia! era ora!
E' una buona occasione per scendere sempre piu in profondità.. la sabbia si scava bene, velocemente, e in più può farci comodo per craftare del vetro una volta piazzata nella fornace.
Faith scava così a fondo che la musichetta iniziale lascia spazio solo al silenzio.. e sotto i piedi inizia a farsi largo un bioma che appare sinistramente rossastro... anche se Faith pare più attratta dalla vena di oro che ha esattamente sotto i piedi!
Fatto qualche passo avanti... splosh! Faith si rende conto di star camminando letteralmente su.... carne! o.O
Tira subito fuori dalle tasche la fida torcia e inizia a darsi un'occhiata intorno.. una cassa! al suo interno era celato un.. tridente...
A sinistra invece scopre un muro d'ossa.... strano pianeta... acido in superficie e organico nell'interno... mah
Faith, presa dal ribrezzo, scappa in superficie dove raduna le sue cose nella casetta, taglia alberi per ricavare più legname e ne ripianta altrettanti.. poi decide di rilassarsi cacciando un po.. oltrepassata una collinetta tempestata di fiori (e raccolto dei petali per poterne poi ricavare delle tinture) si riesce a vedere meglio il panorama.... le collinette di questo pianeta sono cervelli!!!
Continua l'esplorazione con ritrovamenti di carbone, ferro, pelle di animali, carne, e un altro chest.. si sta anche facendo buio quindi Faith decide che è meglio tornarsene a casa.
Il ferro trovato viene prima trasformato in barre, poi ne viene fatta un'incudine, che servirà per costruire utensili in ferro, oggetti e armi.
La casetta viene ingrandita, manca ancora un letto dove poter recuperare le energie ma ha costruito un telaio per tessere le fibre vegetali e farne vestiti.. fra un po il freddo notturno non sarà piu un problema!
Guardando l'orizzonte dal suo terrazzo e con la nuova lama in mano, Faith già pensa a come sopravviverà domani......
(continua......)
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CAPITOLO 2
Il giorno seguente, Faith decide di esplorare il pianeta viaggiando verso ovest.. dopo neanche troppi passi si accorge di essere atterrata praticamente accanto ad un insediamento Glitch (la razza robotica dell'universo).. lo stile è medievaleggiante, con casette in pietra, legno e paglia.
La popolazione sembra amichevole e spiritosa, come questo robottoide confuso dal vedere un altro essere che ha parti che a lui mancano... Faith sta in realtà puntando il letto di paglia che giace in soffitta.. ne può costruire altri migliori ma vuole proprio quello... e quella notte stessa andò là e se ne impossessò, assieme a parti di tetto e altra paglia.
Faith arriva fino ad una costruzione ben diversa, interamente in pietra ed abitata da glitch in assetto pesante... parrebbero minacciosi...
Ci pensa, pianifica, calcola, medita, affila le armi, controlla se l'arco è in buono stato, studia il percorso per una precipitosa ritirata, medita, calcola, ci ripensa....
Poi si rompe le balle, spalanca la porta e smonta il primo robottoide, poi scappando con l'arco stende anche il secondo battendo in ritirata!
Torna a controllare se c'erano dei preziosi da lootare in quella che sembrava l'entrata di un dungeon ma in realtà, sgranocchiando una pannocchia, si rende conto di aver appena sdrumato due creature abbaztanza pacifiche.... "non lo sapevo!" si giustifica.. e continua l'esplorazione...
Il combattimento è stato proficuo, comunque, pensa Faith.. i pixel (la moneta) continuano a salire e adesso può sfoggiare uno scudo che conserverà gelosamente d'ora in poi, essendo il primo pezzo di armatura seria che possiede, affiancato solo ad un paio di comunissimi stracci.
Mentre continua a pensare a quanto sia figo lo scudo decorato con una torre, Faith non può resistere alla tentazione di ammirare la versione Glitch di un comunissimo orto.. Piante meccaniche e frutti dai succhi acidi.. yum yum...
Faith decide di tornare a casa e sistemare un po le cose.. oltre al letto ha preso a prestito dai glitch anche un calderone dove può cucinare le sue cose, e una lanterna da esterni che ricorda moltissimo una forca.. decide anche che è l'ora di far posare la sua casa su fondamenta più solide, e inizia a buttare giu le basi per la sua cameretta.
Guardando il suo orto che diventa sempre più vivo e rigoglioso, sta lì a rimirare l'enorme pianeta che si staglia nel cielo.. "un giorno metterò piede anche su di te", pensa fiduciosa.
Finita la sua fase creativa, è il momento di un po di sana esplorazione dei bassifondi: decide di rompere il muro d'ossa incontrato il giorno prima e farsi strada fra la carne, piu veloce da scavare
Il suo intuito non sbaglia mai! diamanti ferro e oro in un unico posto, un gran colpaccio! Decide di illuminarsi un po' l'ambiente con un fuoco da campo per evitare la morte per assideramento.. scavare in profondità può essere pericoloso, qui.
Rotto l'ultimo brandello di carne, Faith si ritrova in una caverna così grande che perfino il fascio della torcia si perde... si fa coraggio e continua nell'esplorazione
Si imbatte in una creatura con la bocca in mezzo agli occhi.. poca cosa per il suo arco, che la ridurrà in carne sugosa da lì a poco..
Dopo qualche tempo passato a scavare, Faith pensa che sia meglio fermarsi... data com'è distribuita la lava, pensa ragionevolmente che non siano sacche sparse ma che effettivamente si sia raggiunto il nucleo del pianeta.. più a fondo non si va...
ora non resta che da capire se il pianeta si estende a est e a ovest illimitatamente o se è circumnavigabile, ma questo lo scopriremo nel prossimo viaggio!
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05-08-2014, 13:53 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-08-2014, 16:21 PM da Absynth.)
CAPITOLO 3
Il giorno successivo, dopo essersi resa conto della pericolosità di certe creature che abitano questo pianeta, come salamandre aggressive a mille e corvi sputafuoco, prima di iniziare qualsiasi altra missione Faith decide che sia meglio cercare qualche pianta da cui estrarre fibre vegetali per farne bendaggi..
Nell'underworld carnoso trova un contenitore strano piu grande degli altri, decide di aprirlo già pronta a intascare grosse quantità di pixel ma ottiene solo uno sbruffo che la avvelena...
Fra carne, materia cerebrale, contenitori alieni e creature, continua a scavare ed esplorare un po alla ricerca di pixel e materiali preziosi, soprattutto il rame, necessario per craftare il primissimo set di armature.. per upgradarlo poi serviranno altri materiali e soprattutto pixel, quindi è necessaria ulteriore esplorazione e saccheggio del territorio!
Tornata a casa e smeltato il rame nella fornace, si accorge che nonostante tutto non ha ancora abbastanza rame per farsi il set completo.. decide di farsi gli stivaletti e il cappello, che gia iniziano a dare dei bonus di calore, e tenere il rame che avanza per migliorare il piccone di pietra in quello di rame.. poi decide di indossare i vecchi stivaletti sopra quelli nuovi perchè l'aspetto non è che sia sto granchè, altrimenti..
Occhiali steampunk sulla testa, Faith decide ora di vedere se il pianeta si estende all'infinito, si ferma o se è circumnavigabile, quindi si arma di tutto punto e decide di viaggiare sempre verso est.
Esplora da quella parte finchè non fa buio, poi per evitare pericolose creature, morire e perdere pixel decide di scavare un po alla ricerca di altro rame, carbone e fibre vegetali, scavando però sempre verso est.
Ad un certo punto decide di risalire e dopo aver evitato per pura fortuna di bucare una sacca di liquido velenoso che avrebbe allagato il tunnel che stava creando, sbuca nel bel mezzo di un villaggetto Glitch.
Sono mercanti che vendono numerosissime armi e vestiti per skin, ma i pixel sono ancora troppo pochi per poter essere sprecati così e Faith se li tiene. Trova anche una fornace vicina, così smelta il rame trovato nei bassifondi e si crafta su un'incudine il pezzo di armatura di rame che le mancava. Poi frugando fra delle casse trova anche una lancia arrugginita che rilascia una sfera elettrica. Si accorge infine che il pianeta è circumnavigabile, perchè arriva di fronte a quello che un tempo pensava fosse l'ingresso di un dungeon e le vengono in mente i due robottini brutalmente triturati...
Stanca morta, Faith si riposa un po davanti al fuoco fuori in veranda a pensare..
Poi tira fuori dalla tasca l'armonica che si ricorda di aver trovato in uno scrigno seminascosto in una mansarda Glitch e si mette a suonare.. un po di sano relax...
Faith è desiderosa ormai di visitare nuovi mondi, è sicura di poter trovare di più al di fuori di questo pianeta di carne su cui le notti piovono detriti.. Torna all'astronave e decide di verificare la sua posizione sul pannello di navigazione... a quanto pare questo pianeta ha un satellite... Bioma arido livello di minaccia 1.. potrebbe essere la prossima meta!
Prova poi ad analizzare il sistema solare in cui si trova e scopre che attorno all'enorme pianeta che vede continuamente di notte, orbitano altri 4 pianeti, ognuno con i suoi satelliti e le sue lune...
Successivamente prova a controllare la posizione del sistema solare in cui si trova nello spazio... e scopre di trovarsi in una galassia chiamata Settore A letteralmente tempestata di altri sistemi solari!
Alcuni sono organizzati e collegati come se fossero costellazioni, chissà se significa qualcosa..
La navigazione nel pannello di controllo è sconfinata, ci sono sistemi solari ovunque.
E questo è solo uno delle centinaia visibili sul display!
Faith è così esausta che si addormenta sulla navicella, sognando di alieni e pianeti su cui nessuno forse ha mai messo piede...
(continua...)
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CAPITOLO 4
Faith si sveglia vogliosa d'azione: dopo aver passato la giornata a cercare ferro che non ha trovato, decide di ultimare le quest-tutorial iniziali:
costruire un segnalatore radio!
Apre i suoi scrigni, tira fuori i materiali e posiziona a terra il risultato..
Non succede niente così prova ad utilizzarlo attivamente..
Dopo non molto appare una navetta che ha risposto al messaggio, ma non è nient'altro che un... UFO gigantesco che teletrasporta in superficie dei pinguini armati fino al becco! O__O
Il maledetto ufo si incastra sotto la veranda e viene menato inesorabilmente dall'alto a colpi di lancia elettrica finchè esplode.. poi tocca anche ai due pinguini soldato che sparavano da lontano.
L'ufo froppa dei molten cores, necessari per craftare la metalwork station che promette di fabbricare l'acciaio ma non si capisce come.. l'unica differenza visibile al momento è che è possibile craftare un upgrade per la navicella che permette l'esplorazione del settore B.... ma Faith non ha ancora cominciato con nessun pianeta delle centinaia del settore A!
Faith mette del carbone nella navicella, lo trasforma in carburante e preme il pulsantone rosso verso l'altro piccolo pianeta!
Dopo un breve viaggio nell'iperspazio la navetta torna in orbita e la nuova superficie è visibile al di sotto... Faith non capisce tutt'ora perchè il fato abbia voluto portarla su quello che sembra a tutti gli effetti essere il pianeta natale di Torley Linden.
Un clic sulla pedana e Faith viene catapultata in superficie.. è l'alba e i colori sono abbastanza atroci.
Ci ha messo un po ma alla fine ha capito che ha appena messo piede su quello che è il pianeta principale.. quello di prima era una sua luna!
Il nome del sistema solare è in effetti Alpha HR 2447 CMa 835 II a..
II significa che è il secondo pianeta del sistema solare e "a" che è il primo pianeta.. il pianeta iniziale era etichettato b!
La prima cosa da fare è controllare cosa c'è in superficie e quant'è grande il pianeta, quindi Faith decide di procedere sempre verso ovest dopo aver marcato con un tipo di terreno proveniente dall'altro pianeta (e quindi inconfondibile) il punto di spawn iniziale.
Quasi subito si imbatte in un piccolo accampamento difeso da un essere che pare uno scoiattolo puccioso ma solo all'apparenza.. dopo aver spalancato la bocca si avventa su faith che con un solo fendente della sua lancia elettrica lo manda a stendere. Dopodichè le casse vengono metodicamente saccheggiate.
Dopo niente di interessante una scimmia in gabbia attira la nostra attenzione.. Faith prova a liberarla ma le si rivolta contro e quindi fa una brutta fine pure lei ...
La superficie del pianeta si rivela essere scarsa quant'è rosa, sono stati abbattuti un paio di alberi e conservati i semi.. qualche crepa nel terreno invogliava a scendere in profondità ma per ora si limita a controllare la superficie.. a notte inoltrata Vede il marker di terra piazzato all'inizio e capisce di essere tornata al punto di partenza.. la superficie è stata completamente esplorata!
Faith decide di occupare una tenda per riposare e recuperare le energie, poi pensa, per il futuro, di prendersene una da utilizzare nelle sue esplorazioni in profondità.
Con lo zaino che trabocca di materiali piu o meno inutili, Faith torna alla navicella e fa ritorno al campo base.. Viaggiare fra questi pianeti vicini costa solo 1 unità di carburante, niente male!
Appena tocca terra prova a piantare i semi dell'albero prelevati sul pianeta Torley.. Il giorno dopo si accorge che effettivamente è nato lo stesso tipo di albero e non uno uguale al bioma attuale.. quindi si possono trapiantare gli alberi! molto bene!
Dopo questo angolo di alta scienza Faith si bulla delle sue scoperte e del bottino raccolto finora (e anche della discreta quantità di pixel raggranellati) e si mette in posa plastica accanto alla bandiera degli Umani (issata dopo la vittoria contro i pinguini alienoidi)
Alla prossima!
(continua....)
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CAPITOLO 5
Faith si sveglia desiderosa di esplorare il pianeta Torley.. poi però pensa che per il momento sia molto più comodo usare come base operativa la navicella piuttosto che un avamposto in un pianeta, altrimenti ogni volta dovrebbe andare lì per prendere materiali che servono.. è molto piu comodo avere i materiali stivati nella navicella in modo che possano essere più facilmente trasportati fra i vari pianeti.. quindi prima decide di apportare qualche modifica all'astronave: l'armadietto da 64 slot pensa che non le basterà, e inizia a riempirlo con le armi scrause che vuole conservare, semi di alberi vari e medikit.
Poi piazza qualche altro contenitore su delle nuove mensole.. in uno mette i materiali prelevati nel primo pianeta, in quello accanto metterà quelli prelevati dal pianeta rosino. Quando le pare che possa andare per il momento bene, si teletrasporta a casa per ultimare un paio di ricerche.
Dopo una giornata di caccia selvaggia riesce a raccogliere il numero di pellame necessario per farsi dei vestiti pesanti al telaio. Piu deboli di un'armatura regolmentare, hanno però dei bonus di calore notevoli.
Anche se il pianeta Torley non ha un clima troppo freddo, Faith decide comunque di portarli sempre con sè, almeno se capiterà di andare in un pianeta freddo non si trova colta alla sprovvista. Trova una casetta disabitata e decide di provarsi il set.. come look non è malaccio, anche se non è molto il suo genere..
Indossati i vecchi cenci, Faith torna a bordo della navicella e parte finalmente verso il pianeta a cocomero.. va subito verso ovest nell'accampamento visto il giorno prima e arraffa una tenda da campo, poi si dirige verso la grotta che sembrava guardata a vista dallo scoiattolo puccioso.. non sembra una grotta naturale, date le tracce lasciate da qualcuno: una scala porta in profondità...
Sembra il sito di uno scavo archeologico o qualcosa di simile, tende e casse dappertutto.. il saccheggio è rapido e indolore!
Arrivati alla soglia di quello che chiama Underworld, dove regna solo il silenzio e minacciose creature, Faith si ferma a guardare sotto di sè... se nel pianeta precedente al terreno faceva posto la carne.. in questo sembra far posto della melma verdastra.. esita un po e poi si butta
E' in effetti slime, melma e pozze di veleno.. fra terreno rosa e melma verde sembra effettivamente di essere un baco che sguazza in un'anguria!
Dopo un po di scavi e ritrovamenti interessanti, roccia e sabbia (anche violacea) fanno posto ai terreni molli, fin quando Faith si trova sul ciglio di un burrone.. una cassa viene colpita dal fascio di luce, così prende della terra dallo zaino, costruisce un ponte e va a controllarne il contenuto.. qualche medikit e pixel sono la ricompensa..
Decide di continuare gli scavi verso l'alto e ancora verso ovest quando incontra un muro di mattoni di quello che poi scoprirà essere uno dei tanti microdungeon che si possono trovare sottoterra... all'interno, un grande sole d'oro è appeso alla parete, e sovrasta due piccoli scrigni.
Senza esitare, Faith sfonda il muro e apre freneticamente ogni cosa.. ci guadagna un tridente leggermente piu veloce della sua lancia che fa danno da fuoco a contatto.. decide di provarlo per un po', poi si prende del tempo per spicconare gran parte del muro e portarselo via, potrebbe far comodo per costruire qualcosa e lasciarlo lì sottoterra sarebbe un peccato.. tappa i buchi con della sabbia e continua ad esplorare salendo verso l'alto e verso est..
Raggiunge di nuovo lo strato melmoso che pare tempestato di piccoli contenitori che custodiscono pixel, poi dopo qualche furiosa lotta con le creature locali Faith si trova ferita e sanguinante.. ha consumato troppe bende e visto che questo è un pianeta arido dove apparentemente non crescono fibre vegetali per fare altri bendaggi, decide di non sprecare le scorte e, trovato un posto tranquillo, mette su la tenda e si fa una bella dormita ristoratrice...
Continuando a scavare sempre verso quella direzione, Faith arriva esattamente sotto gli scavi archeologici trovati all'inizio.. bene, pensa, almeno non faticherà a trovare la strada per il ritorno!
Sale sulla navicella e torna a casa, carica di materie prime...
Con tutto il ferro trovato, e con le scorte che già aveva, Faith può migliorare le vecchie armature in rame con delle più solide in ferro.
Il tridente non è affatto male ma ancora non ha deciso.. la sfera di fulmine che viaggia in linea retta aveva il suo perchè.
Intanto pensa all'armatura e decide che non le piace, così indossa sopra di essa i vecchi cenci, prende 40 pezzi di rame, ne fa 20 barre e si riforgia un altro paio di occhialoni steampunk.. il primo pezzo non si scorda mai!
Dopo un'altra giornata di scoperte Faith è così esausta che crolla di sonno.. dovrebbe farsi un letto migliore, con delle coperte, ma è troppo stanca e si addormenta di sasso, vegliata dal sole degli Avian trafugato nel dungeon........
(continua...)
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CAPITOLO 6
Un nuovo giorno sta per cominciare!
Faith decide subito di iniziare la giornata facendo shopping,, si ricorda che un mercante glitch vendeva un design, così va da lui e lo compra per la modica -sic- cifra di 545 pixel.
Scopre con gioia che si tratta dell'upgrade diretto della chest di rame, ma con un'altro aspetto.. e stesse stats di quella che già indossa.
La giornata inizia davvero benissimo!
Si guarda in tasca un attimo e vede che le scorte di bendaggi stanno finendo, e anche le riserve di fibre vegetali stanno per esaurisri.. così Faith sale sulla navicella e dal pannello di navigazione cerca nel suo sistema solare un pianeta ricco di foreste.
Fra l'altro si accorge di un piccolo dettaglio che ora le è molto piu chiaro: il pianeta base non ha etichette, sono i satelliti che sono etichetatti con "a", "b", "c" e così via.. capisce quindi che il primissimo pianeta su cui mise piede, etichettato "b", era il secondo satellite del pianeta principale, più grande e su cui il sistema le impediva di atterrare.
Trova delle foreste sul primo satellite del quarto pianeta del suo sistema solare, e mette in moto i motori... il livello di carburante comincia a scarseggiare: muoversi fra pianeti diversi che non girano attorno alla stessa orbita è molto più dispendioso!
La giornata sfortunata continua: appena mette piede sulla superficie viene accolta da una sparatoria: pochi metri più a ovest c'è un campo di banditi che le vogliono fare la pelle!
Una volta sistemati decide di andare dalla parte opposta, e dopo poche centinaia di metri inizia a piovere.
Un dettaglio però è diverso dal solito.. su questa pianeta piovono particelle di fuoco, che raggiunta la superficie iniziano a bruciare...
Presa alla sprovvista, Faith inizia subito a scavarsi un riparo e cominciare la sua missione: dopotutto era partita verso questo pianeta col preciso scopo di fare scorte di fibre, e pare che le sia andata bene: il sottosuolo è ricchissimo di liane e altre verdure.. comincia così a scavare poco sotto la superficie e fare man bassa di ogni tentacolo viola possibile.
Attratta dal bagliore di alcune lanterne, Faith torna in superficie e trova un mercante Floran col suo carretto di mercanzia.. ha solo skin e vestitini casual ma il tizio le è simpatico e gli compra una camicetta.
Faith si perde ad ammirare il paesaggio circostante... per una volta si gode una bella passeggiata senza preoccuparsi di cadere ogni 5 secondi in una pozzanghera di acido o di veleno. Perde troppo tempo a cercare di capire come possano nascere delle rose da tronchi di alberi meccanici quando viene assalita da un gruppo di cultisti al grido di "morte ai pagani"! o.O
Non bastava l'accoglienza dei banditi e le piogge infuocate, ci mancava solo un gruppetto di esaltati! Faith un po a fatica li sconfigge, e per punizione demolisce loro il piccolo altarino in pietra per arricchire la sua collezione di mattoni e materiali da costruzione.
Passato il tempietto, si insospettisce alla vista di un fuocherello e riesce ad intravedere per tempo un altro gruppo di briganti Avian.. Faith si accuccia, sguaina la fida lama e prepara un piano...
Decide di assalire per primo il tizio col fucile e lo sbrana in una manciata di secondi, poi finisce gli altri due senza pietà.. riesce a tenere per sè una bandana da brigante, e continua la sua esplorazione nell'immediato sottosuolo e della superficie, quando si imbatte in un laboratorio delle Scimmie
E' pieno di pericoli e pareti elettriche mortali, il percorso è insidioso e potenzialmente letale così Faith decide di sfondare una parete e scavare un tunnel nella terra parallelo ai corridoi, e arriva così illesa alla fine del percorso, dove trova un cofanetto in cui spera di trovare una nuova Tecnologia
E' così, purtroppo scopre un chip che si era già impiantata, quello dello scatto col doppio tap verso una direzione.. Sfonda il soffitto e prosegue verso il tunnel naturale che vi è subito dopo, poi si fa strada verso la superficie e piano piano torna al punto di partenza.
E' stata un'esplorazione tutto sommato proficua, tasche piene di fibre e un po' di bottino guadagnato combattendo.. Ma le piogge di fuoco non la convincono molto.. non è un buon pianeta dove stare, così torna sulla navicella e cerca un altro pianeta rigoglioso che le ricordi ancora di più la Terra che tanto le manca...
(continua...)
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CAPITOLO 7
Ansiosa di trovare un pianeta che le ricordi casa, Faith si teletrasporta in superficie e subito si sente osservata.. poi si accorge che è colpa degli alberi su cui crescono enormi occhi e piante a forma di occhio di cui vanno pazzi i Floran..
Si intraprende subito la procedura standard: piazzamento di un marker a terra che segna il punto di atterraggio e viaggio verso una direzione, stavolta Faith sceglie a Est e si incammina... poco dopo incontra una torre diroccata difesa da un tizio poco rassicurante..
Il combattimento è piu facile del previsto, anche grazie allo scudo che blocca i colpi dello spadone nemico... dopo aver saccheggiato la torre, trova in superficie un bellissimo chest a occhio, bicolore, che contiene un design a tema per craftare un tavolo decorato con occhi.. bizzarro..
Poco dopo si imbatte in un mostro enorme.. è il primo pianeta su cui trova mob di queste dimensioni.. con un po di difficoltà Faith riesce a sbarazzarsi anche di questo e come premio riceve un'altra lancia, ma questa avvelena!
La lancia nuova potrebbe cambiare le tattiche di combattimento, come sferrare un colpo e mettersi al riparo... così Faith la prova e se ne innamora subito, sia per il danno che riesce a fare, sia perchè s'intona perfettamente col resto del personaggio.
Piu avanti trova anche un altro laboratorio delle scimmie, che conteneva solo qualche misero pixel.
Il pianeta è piu grande degli altri, pensa.. due giorni di cammino e ancora si scoprono cose nuove... tipo un altro avamposto delle scimmie e sugose... patate a terra da raccogliere e farmare dopo.
Ancora una torre difesa dal solito energumeno.. stavolta però posizionata accanto ad un grazioso pontile..
Cammina cammina cammina Faith raggiunge quella che da lontano pareva un'infermeria, si precipita all'interno in cerca di medicinali ma viene aggredita da una scimmia in carrozzella che pare geneticamente modificata per sparare fulmini dal cervello o.O
Così Faith decide di andare sul tetto, sfondarlo e piombare addosso all'ignara scimmia dall'alto.
Come se non bastasse si imbatte anche in un bunker sotterraneo degli umani, così entra disarmata per non destare sospetti, ma viene aggredita e così si sbarazza delle prime due guardie, poi si addentra nel bunker e ruba pure un cesso che farà comodo poi se si costruirà casa XD
I combattimenti sono numerosi e sanguinosi e Faith riesce finalmente ad impossessarsi di uno scudo antisommossa e lo sfoggia subito baldanzosa.
Dopo altre centinaia di passi Faith raggiunge finalmente il marker... e decide che anche questo pianeta non le piace.. è troppo abitato e non lo sente ancora suo.. forse si sbaglia pensando ti trovarsi bene in un pianeta che le ricordi la Terra.. forse adesso vuole solo vagare alla ricerca di emozioni fino a trovare un pianeta che possa sentire suo.
Prima di tornare sula navetta, decide di scavare per vedere cosa si cela nel sottosuolo
Ad un certo punto viene attratta dal bagliore di quelle che paiono lanterne appese ai muri.. i bassifondi qui sembrano costruiti, resti di civiltà antiche forse.. Faith non resiste e continua a scavare..
Quelle che le sembravano lanterne sono in realtà contenitori di pixel diversi dai solidi minipod che conosce bene.. inclusi quelli di medie dimensioni che paiono casette giocattolo.
Scava così tanto che si aspetta di veder sgorgare lava all'improvviso quando sfonda il pavimento e si trova immersa in un mare di slime e pozze acide.. a quanto pare il pianeta è grande anche in profondità! Non le era mai capitato di attraversare così tanto terreno..
Viene incuriosita da piante bioluminescenti che prova a raccogliere e si trova in tasca delle celle biologiche.. non sa che roba sia ma decide che è meglio tenerle da parte..
Finalmente arriva al nucleo del pianeta dove trova grandi scorte di oro e diamanti.
La sete di esplorazione non si è affatto placata, e il pensiero di dover tornarsene al pianeta base per depositare le sue cose e costruire quello che potrebbe farsi la irrita. E' solo spreco di carburante prezioso!
Così Faith torna a casa e decide di traslocare tutte le materie prime e il laboratorio direttamente sulla navicella, in modo da avere sempre tutto a disposizione.
Adesso che ha trasformato lo shuttle in un pulmino hippie, torna al pannello di navigazione e cerca qualche altro pianetino.. poi quando si sarà stufata del suo sistema solare e avrà carburante a sufficienza, partirà per altri sistemi!
(continua...)
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CAPITOLO 8
Il risveglio sulla navicella è stato fonte d'ispirazione.. prima di spingersi oltre nelle galassie, Faith decide di visitare l'ultimo pianeta del suo sistema solare di nascita.
Non vi si può atterrare sopra e ha un solo satellite, anche abbastanza piccolo, s'immagina.. perfetto per una veloce esplorazione.
I colori sono vivi, gli alberi molto furrosi e sofficioni o.O Non resiste e ne tira giu un paio per conservarne i semi. Poi s'imbatte nella fucina di un Glitch che cade di sotto e non riuscirà più a tornare a casa.. morirà sbranato da una creatura, probabilmente, perchè Faith da quel giorno non lo vide mai più...
Più avanti Faith si imbatte nel primo villaggio Floran che abbia mai avuto occasione di vedere.. strutture in stile Tiki e ossa e pelli ovunque, e luci semiorganiche che emanano bagliori verdi così attraenti che non si può resistere, e ne ruba parecchi elementi.. Gli indigeni sono aggressivi solo a chi mostra loro le armi così dopo averle riposte, Faith può aggirarsi nel villaggio indisturbata.. incontrerà anche case sugli alberi e strutture complesse..
L'esplorazione in superficie si rivela breve come previsto, il pianeta è effettivamente piccolo come appariva.. con quasi niente di interessante alla luce del sole, Faith torna alla navicella e decide finalmente di installare l'upgrade costruibile con la nuova fucina creata tempo fa.
Scopre così che non si tratta solo di un chip che permette all'astronave di navigare fino al settore beta, ma molto di più.
Si sbloccano anche numerosi craft e upgrade che permettono di sopravvivere meglio nei pianeti di quel settore!
E' ora possibile craftare barre d'acciaio fondendo quelle di ferro assieme al carbone, e con l'acciaio si possono costruire un sacco di cose nuove.
Così si precipita immediatamente sul pianeta e inizia a scavare praticamente ovunque, fino ad affondare in una pozza d'acqua.
Analizzando le rocce che la circondano, Faith si immagina di essere relativamente vicino al nucleo del pianeta.. se era piccolo in superficie dovrebbe essere anche molto più vicino il suo nucleo lavico, così scava in profondità portandosi l'acqua dietro, andando poi a respirare aria pura nuotando verso l'alto in caso di bisogno.
Non si sbaglia.. i bagliori rossastri non tardano ad arrivare.. così prima di continuare a scavare, Faith grazie al manipolatore di materia posa delle rocce sotto di se' a mo di contenitore e poi sfonda il pavimento per continuare a scendere assieme all'acqua..
il motivo di tutto ciò è che vuole provare a vedere se anche qui si può creare ossidiana mettendo a contatto l'acqua con la lava.
Così si dirige verso la lava e poi buca la parete. L'acqua raggiunge la lava ed evapora all'istante....
Delusa del suo colpo di genio andato a vuoto, torna in superficie con lo zaino pieno di materiali e inizia a costruire il primo nuovo oggetto disponibile, di utilità assurdamente enorme...
Con i materiali ora in suo possesso è in grado di farsi una lanterna indossabile sulla schiena a mo di zaino, attaccata ad uno stecco di legno... adesso non scaverà più completamente al buio!
Anche se la luce è flebile, adesso non è costretta a posare torce ogni pochi metri di tunnel per vedere dove va e questo velocizza di molto le operazioni di scavo.
Ora che non è piu costretta a sprecare parecchio carbone per fabbricare torce (che può così usare per rifornire la navetta di carburante o usarlo per craftare acciaio) Faith scava come una talpa in calore.. evitando gli strati più duri quando possibile e cercando di scavare sempre su terra o sabbia morbida, scava così tanto che, anche sottoterra, circumnaviga il pianeta nel sottosuolo o.O
Senza nemmeno accorgersene sbuca sotto la fucina del glitch avvistata all'inizio e ha le tasche che traboccano letteralmente di ferro e carbone, di cui questo pianeta sembra essere ricchissimo.
Torna di nuovo alla navicella a creare un po di acciaio.... mentre il ferro si sta fondendo nella fornace, Faith continua a guardare le nuove cose che si possono costruire... muri e mobili base in acciaio, sedie, un cervello meccanico, braccia, gambe e testa di quello che pare essere un grosso robot, armature nuove... finchè si imbatte in un curioso estrattore di cervelli...
A quanto pare si può estrarre il cervello delle creature.. per farne cosa non si sa ancora...
Può anche costruire un nuovo banco da lavoro, aggiornato con parti meccaniche, ma è necessario l'uso di un processore che non sa come trovare... forse lo si trova nel beta sector ma per il momento non ci vuole ancora andare.. ha appena iniziato ad esplorare l'alpha!
Dopo aver costruito l'armatura di rame, ed averla aggiornata in quella di ferro, Faith vuole ora migliorarsi un po il set con quello di acciaio.. ma prima deve craftarsi il set di argento, che mostra con un po di riluttanza.. non le piace molto.. soprattutto la maschera che la fa sembrare Jason di Venerdì 13... quindi continua ad apparire la fanciulletta indifesa con occhialoni steampunk che aveva in precedenza..
E' ora possibile convertire l'armatura in argento in quella di acciaio, ma Faith è combattuta.... meglio farsela subito e spendere quasi tutti i pixel per farsela, nonchè usare moltissimo carbone per fare le barre di acciaio, o restare con il set di argento per un pò, e tenersi il carbone come carburante per finire di esplorare il suo sistema solare?
Dato il basso livello di minacciosità dei mob, Faith decide per la seconda soluzione.. al massimo può investire dell'acciaio per migliorarsi le armi, ma per il fullset di armatura è ancora troppo presto.
Assetata di ferro e carbone come non mai, si siede davanti alla plancia di comando e cerca un pianetino piccolo come quello appena visitato che sia veloce da scavare e completamente gruvierabile in poco tempo.... ne trova uno, abbastanza piccolo e innevato, un'esperienza che ancora le mancava, l'esplorazione di pianeti dal clima rigido!
Punta lì le sue coordinate e parte.
Dopo tutte queste avventure Faith si rende conto di quanto il suo mondo sia immenso... il suo sistema solare ha 5 pianeti di cui solo uno su cui può atterrare, e in totale i pianeti hanno 12 satelliti in orbita, quindi 13 pianeti in totale... e lei ne ha esplorati solo 5!
E' il momento del sesto, quindi... preme il pulsantone rosso e si lancia nell'iperspazio.
(continua...)
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CAPITOLO 9
Terminato il viaggio interstellare, giunge a destinazione e Faith si teletrasporta in superficie... fa appena in tempo a piazzare a terra il marker di atterraggio che subito sente calare la temperatura corporea di colpo, non solo il pianeta è veramente freddissimo, ma viene accolta da una tempesta di neve con grandinata di palle ghiacciate che la feriscono in ogni dove...
Impaurita, Faith torna subito all'astronave per riscaldarsi e medicarsi, dopodichè indossa la divisa da esploratore supercalda che aveva già creato in precedenza... imbottita adesso come si deve, procede verso est all'esplorazione di questo piccolo pianetino..
Trova un cimitero Avian... le numerose tombe fanno presagire la presenza di un villaggetto.. così prosegue lungo il cammino..
Effettivamente il villaggio Avian è a pochi metri dal luogo di sepoltura.. viene accolta subito amichevolmente dai vari indigeni locali, molti dei quali sono mercanti che non esitano ad invitarla a guardare la loro mercanzia..
Sono perlopiù venditori di cibo e di vestiti locali, nonchè di armi.. Faith si lascia attirare dal mercante di vestiti e, oltre ai costumi locali, viene colpita dai design delle armature avian.. così compra le istruzioni per craftare il circoletto piumato e il gonnellino.. il design per la pettorina lo lascia al momento lì dov'è.. dopodichè compra anche dei vestiti classici e da avventuriero avian in tonalità di grigio per vedere come si combinano con i vestiti che ha già. I vestiti avian (che vestono creature piumate) coprono molto meno di quelli umani, infatti.
incrocia parecchie case e altrettanti mercanti, che hanno nell'insieme praticamente l'intero set di vestiti avian iniziali in tutti i colori possibili.. così si compra un top uguale a quello che aveva già provato, ma di grigio più scuro. Poi senza acorgersene neanche si ritrova davanti al marker...
Quindi decide di scavare selvaggiamente il sottosuolo alla ricerca di qualsiasi cosa possa essere utile, soprattutto pixel, ferro e carbone.
Dopo poco, trova un deposito delle scimmie costruito là chissà quando, pieno di bottigliette e pod che contengono pixel.. fa immediatamente man bassa di tutti i soldi e continua la ricerca.
Scavando ancora, Faith trova ancora una volta un settore ricoperto di carne... e dopo, un pod che distribuisce buff e le capita quello del super glow.. accecato, un mob non gradisce e le salta addosso.
Dopo ore passate a scavare, Faith vuole vedere a che punto del pianeta è arrivata così scava verso la supericie e sbuca in un posto totalmente deserto.. così, visto che è notte, non ci sono tormente e l'atmosfera è rilassata, tira fuori dallo zaino la tenda e si accampa per dormire un po all'aria aperta...
Al risveglio, si ricorda di non aver costruito l'estrattore di cervelli così decide di fare una capatina alla navetta e costruirlo.. già che c'è deposita tutti i materiali nel magazzino e si cambia i vestiti vecchi con quelli nuovi..
Poi abbandona per un po gli occhialoni steampunk che tanto le hanno fatto compagnia e indossa la bandana da bandito rubata ai predoni Avian su uno dei pianeti visitati prima, il top scuro Avian comprato dai mercanti il giorno prima e si lascia i pantaloni del set d'argento..
Gasata dal nuovo look si teletrasporta di sotto e continua a scavare, poi appena incontra un mob, tira fuori l'estrattore (che emette scariche elettriche e consuma la barra verde dell'energia) e si accinge ad estrarre il cervello della malcapitata creatura
Finita l'esplorazione e gli scavi nel pianeta innevato, Faith si toglie i vestiti pesanti e parte verso il secondo satellite, che il navigatore dice essere arido.. Viaggio stellare, teleport.. e in effetti Faith si trova catapultata in mezzo al deserto.
Decide anche di provare un'arma leggendaria che aveva trovato nel pianeta degli avian in un angolo oscuro del sottosuolo! Un enorme martello d'ossa leggendario che all'impatto libera 5 tibie che infliggono danno a distanza!
Camminando lungo la superficie, trova una sorpresa che non le piace molto.. più che semplicemente arido questo è un pianeta infuocato!
Magma molto duro e pozze di lava ovunque lo rendono anche un pianeta difficilmente scavabile.. almeno in queste zone.
Superato lo strato di magma solidificato e lava, anche qui pare che le scimmie (o gli umani?) ci abbiano lasciato lo zampino.
Un deposito attira l'attenzione di Faith, ma ancora di più il chest blu elettrico che ha tutta l'aria di nascondere una tecnologia!
Non è così... celava solo pixel e qualche stimpack..
Delusa, Faith prosegue quando d'un tratto, cade da una sporgenza e si trova a cadere letteralmente in mezzo ad un accampamento di umani che la accolgono a asciate in faccia.. si riprende subito dallo shock e uccide i 3 banditi sanguinari senza pietà, per accorgersi con gioia che uno di loro ha lasciato andare non la bandana, ma il cappuccio da brigante, e per di più. nero!
Faith lo indossa praticamente subito e già pensa che non se ne separerà più.
Poco piu avanti viene accolta nuovamente a mitragliate in faccia da un agguerrito Avian, così retrocede e lo attira verso di sè per farlo suo a colpi del suo fido arco (stavolta, in ferro)
Ecco perchè, adesso si spiega tutto... era a guardia di un tempio Avian!
Dopo averne ammirato la fattura e l'architettura, Faith si avventura all'interno dove viene accolta dagli altri fedeli guardiani armati fino ai denti.
Cercando di non farsi notare, continua a salire verso la cima studiando un metodo veloce per sbarazzarsi delle altre due guardie..
Purtroppo scoprirà che non c'era niente di prezioso lassù, a parte un grande simbolo decorativo Avian d'oro che ha portato via con sè, e un po le spiace di aver ucciso degli Avian, dopotutto era stata ben accolta nell'altro pianeta..
Tornata al marker, si accorge di aver finito anche il giro di questo pianeta e non sa se rischiare la vita scavando nel sottosuolo o partire verso altri pianeti: ne mancano ancora sei da esplorare.. e tutto questo per poter dire di aver visitato tutto il suo sistema solare, dopodichè deve partire verso altre centinaia nel settore A, o muovere verso l'esplorazione del settore B!
indecisa, torna sull'astronave, mette in ordine le sue cose e va a dormire..
(continua...)
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CAPITOLO 10
Uscita dal tempio Avian, Faith decide di regalarsi altri momenti di esplorazione immensa, quindi raggruppa tutti i pixel che ha e torna sulla navicella, dove si regala finalmente l'armatura in acciaio convertendo i suoi pezzi di argento... poi si crafta di nuovo un paio di stivali di argento perchè le piaceva la skin, e si rimette sopra i vecchi vestiti ma questo è un'altro discorso..
Durante una scansione del terzo pianeta, si era annotata la presenza di due lune in orbita, quindi decide di visitarne una, non avendovi mai messo piede prima
E poi capisce perchè! Non c'è atmosfera!
Non solo fa abbastanza freddo, ma non si può respirare normalmente senza dei caschi, a quanto pare.. Faith ha solo pochi secondi per ammirarne la superficie e si trova costretta a tornare sulla navetta per non morire soffocata.
Decide di optare per il quarto pianeta del suo sistema solare, l'unico punto in cui il pianeta principale è ospitale e il sistema permette l'atterraggio.. su carta pare un pianeta abbastanza vasto e grande, così si dirige là in un lampo
Cammina per molto tempo senza trovare assolutamente niente a parte mostriciattoli ostili che oneshotta a suon di mazza d'osso e carbone e ferro superficiale.. sta per pensare a quanto sia inutile questo pianeta quando si imbatte in un chest tecnologico verde..
Non si sarebbe mai aspettata di trovarne uno là! è proprio una nuova Tecnologia! Faith si precipita alla navetta e si impianta il chip per fare il doppio salto.
Dopodichè inizia ad essere un po perplessa data la catalogazione del pianeta classificato come "arido".... poco a poco inizia a presentarsi della neve, che presto diventa un bioma del ghiaccio.. e con alberi ancora mai visti prima... è tutto un po surreale così Faith si ferma ad ammirare i paesaggi che sta creando questa strana Natura...
Cammina ancora e il contrasto fra sfondo desertico e terreno ghiacciato è davvero notevole.. qualcuno deve anche aver costruito dei pupazzi di neve, chissà chi è stato... Faith lo demolisce e ottiene delle palle di neve con cui fa a pallate con delle creature ostili prima dell'inevitabile shottata..
Cammina fino a notte fonda... una giornata intera di esplorazione e ancora il marker pare lontano.. chissà quanto ci vuole a girare l'intero pianeta... è mentre si fa queste domande che si trova di fronte a quello che ha tutta l'aria di essere un tempio o dungeon degli Avian!
Sono proprio loro!
I simboli ci sono tutti, e le guardie sono deboli e demotivate opponendo pochissima resistenza... Faith si ricorda di aver già visto quel simbolo in un microdungeon trovato i suoi primi giorni di vita, quello che si era messa nella capanna..
E' un posto anche pericoloso, ecco cos'erano quegli strani rumori di sottofondo... ci sono anche dei pozzi con delle seghe circolari in azione!
Senza pensarci due volte tira fuori il manipolatore della terra e tappa senza pietà le bocche delle trappole portando il livello di sfida sotto lo zero because She can!
Si fa strada nell'intero dungeon saccheggiando e maciullando, non rimane piu nessuno.. uccelli scheletro, scorpioni velenosi e guardie su guardie che droppano stimpack, pixel a iosa e persino un cappello fedora..
Il bottino è una quantità abnorme di pixel che saranno investiti comprando le peggiori boiate, può darsi..
Conscia del macello che ha fatto si inchina e si ferma a pregare una divinità Avian (un coniglio??) sperando che possa perdonare i suoi atti sacrileghi.
Dopodichè trova l'uscita del tempio, anch'essa a forma di becco d'uccello, e guardando l'orizzonte si prepara a continuare la sua esplorazione...
(continua...)
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